giovedì 28 luglio 2016

Motherboard FoxConn P9657AA-8EKRS2H sostituzione condensatori gonfi

Mi è capitata tra le mani questa bella motherboard che presenta il difetto di non partire quando si preme il pulsante di accensione. Il led di accensione si illumina ma il sistema non parte, no post, no ventola processore.
A prima vista sembra un problema di condensatori esausti. Nella motherboard infatti sono presenti ben quattro condensatori scoppiati (gonfi) tutti da 6,3 volt e 3300 uF. 

La motherboard Foxconn P9657AA-8EKRS2H

Come al solito trattandosi di un blog sul recupero di elettronica usata proverò ad utilizzare condensatori estratti da altre schede madri ma in buone condizioni. In alternativa è sempre possibile nonchè consigliabile se la riparazione viene fatta per altre persone acquistare condensatori nuovi e di marca in maniera tale che il problema non si ripresenti presto.
Nella scatola dei condensatori trovo sei condensatori adatti allo scopo. Tutti da 6,3 volt e 3300 micro Farad (uF).

I sei condensatori trovati nella scatola dei condensatori usati

Individuo sul retro della motherboard i condensatori da dissaldare. Segno i punti con un pennarello indelebile così posso trovare più facilmente i punti da dissaldare. 


Con un pennarello indelebile segno i punti da dissaldare

Posiziono la motherboard su un supporto di legno autocostruito che mi permette di mantenere la scheda in posizione verticale per lavorare più facilmente con il saldatore.

Ecco il "reggi schede" autocostruito

Sul fondo ci sono dei distanziatori in ottone come quelli che si usano nei case per collegare le schede madri. Con delle viti tengo ferma la motherboard che rimane così in posizione verticale per estrarre e poi risaldare i condensatori.


La scheda avvitata al supporto rimane in posizione verticale

Sposto la scheda nella postazione di saldatura. Prima con un pennello metto un pochino di pasta salda nei punti che andrò a dissaldare.


La scheda pronta per la spennellata

Con un pennello spalmo un pò di pasta salda nei punti da dissaldare

Poi inizio l'opera di dissaldatura dei condensatori esausti. 




Metto prima un pò di stagno sulla punta del saldatore, altrimenti non riuscirei a procedere con la dissaldatura del componente. Lo stagno infatti migliora la trasmissione del calore nel punto da dissaldare. Con la scheda in posizione verticale con la mano destra impugno il saldatore e con la sinistra estraggo il condensatore. Un consiglio, se non siete esperti provate prima con schede guaste che non è possibile riparare per fare esperienza e solo successivamente cimentatevi su schede che intendete recuperare. 
Dopo avere estratto i condensatori bisogna riaprire i forellini dei reofori. Per fare questo io utilizzo un ago di acciaio lungo circa cinque centimetri. Per migliorare la presa sulla testa dell'ago ho messo un pò di nastro adesivo. Questo mi permette di spingere l'ago senza problemi. Posiziono la punta dell'ago sul forellino, dall'altro lato scaldo il punto sino a che l'ago non entra nel foro, scaldando la punta dell'ago fuoriuscita dall'altra parte della scheda col saldatore e ruotando l'ago l'apertura del foro si allarga abbastanza da fare entrare agevolmente i reofori dei nuovi condensatori. Anche qui il mio consiglio è di fare pratica se schede rotte prima di fare danni alla scheda che dovrete riparare.


Ago utilizzato per aprire i forellini dei reofori sulla motherboard

Ed ecco il risultato una volta estratti tutti i condensatori esausti


Le frecce indicano la posizione dei condensatori estratti

Dopo avere estratto i condensatori e allargato i fori per i reofori sono pronto per il posizionamento dei "nuovi" condensatori. Vi ricordo che bisogna stare attenti alla polarità degli stessi. Il reoforo negativo del condensatore (indicato sullo stesso da una banda che corre lungo tutta la sua altezza) va posto sul lato pieno della serigrafia, ovvero il semicerchio bianco della stessa. In questa fase bisogna stare molto attenti alle polarità uno sbaglio potrebbe comportare la perdita definitiva della scheda per corto circuito. Una volta posizionati i condensatori bisogna saldarli sul lato opposto della scheda. Quindi si dà un altra spennellata con pasta salda per migliorare la saldatura prima di saldare con pochissimo stagno il reoforo. Assicuratevi che la saldatura sia fatta a dovere anche muovendo col dito il condensatore affinchè non si muova. Una volta saldati tutti i condensatori rimuovo la scheda dal supporto in legno e la sposto nella postazione di test.

Collego la scheda ad un alimentatore a 24 pin + alimentazione aggiuntiva a 12 volt per P4. La scheda non parte ma a differenza di prima adesso la ventola del processore gira. Provo allora a vedere se il processore (questo che era installato sulla scheda è un Intel Core Duo) scalda. Accendo la scheda e con un dito verifico se il processore scalda rapidamente ma non si riscalda. Provo allora ad installare un altro processore un P4 socket 775. Stavolta il processore si riscalda ma ancora non ho segnali post sulla motherboard. Provo un ulteriore processore sempre P4 a 3 GHz. Stavolta la scheda mi dà segnali POST ma si ferma al codice 45 e col beeper della scheda che emette un bip lungo. Il BIOS è Phoenix e questo codice di errore risulta essere "Post device initialization". Non trovo altre informazioni quindi provo un pò a smanettare con i componenti presenti sulla motherboard. Provo prima con un altro processore sempre P4 su socket 775 e ottengo stesso codice di errore, poi provo con la RAM spostando i banchi di ram che so essere funzionanti e nada. Alla fine provo a spostare la scheda che mi segnala i codici di post su un altra porta PCI e vaiiii era questa scheda a causare l'errore. Ora la scheda si accende.

Eureka! la scheda parte!

Si presenta un errore del bios a causa del fatto che ho provato diverse volte a resettare il bios con l'apposito ponticello sulla motherboard. Cosa risolvibile accedendo alla schermata del bios e impostando le opportune voci.

Bene. Anche questo progetto è stato portato a termine con successo. Alla prossima e aspetto i vostri commenti.


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